Roam : Software : Collezione wIP 0.6.6.2
Il Roam produce Software Libero, wIP ne è un esempio. Nel pacchetto trovate i sorgenti, le varianti per sistemi Apple diversi (alcuni anche molto vecchi) ed una documentazione il più possibile esauriente. Controllate se si sono sviluppati dei RAPs su wIP seguendo la relativa voce nell'Indice. Se lo trovate di vostro gradimento dite ad altri dove l'avete scaricato. Se volete modificarlo o aggiungere altre funzionalità, fate pure (citando la fonte originaria), wIP è licenziato con la GPL 2.0 o successive.
C'è qualcos'altro da dire in merito a wIP, ovvero il fatto che ancora oggi che festeggia i 10 anni (che peraltro essendo passati per lui sono passati anche per il sottoscritto, cosa che lo rende tutt'altro che felice) non ha ancora raggiunto la versione 1.0; possibile?!
Certo che lo è. wIP nasce come esercizio di programmazione ricorsiva (se ne leggete il sorgente, vi sarà chiaro il perché, ed anche il perché esso sia così "piccolo") e non come prodotto; nasce per poter soddisfare una necessità estetica e una funzionale, ovvero avere tutte le finestre Finder di un determinato disco disposte ordinatamante. E nasce per uso personale.
Ma AppleScript è una ambiente ottimo in cui Apple ha sempre creduto pochissimo, e del quale non ha quasi mai riparato i buchi, anche i più palesi ed anziani.
Quindi wIP, poggiando su fondamenta tanto poco stabili, e grazie all'approssimazione con cui il produttore di queste fondamenta le controlla di tanto in tanto, resta un progettino e non un prodottino.
Basti pensare che solo dalla versione 0.6.5 wIP "rinconquista la capacità" di zoomare le finestre. Il motivo per cui la riconquista è stata così lenta (la funzione fu disabilitata ai tempi del Mac OS X 10.2) è che la comunità di sviluppo di AppleScript si è accorta solo recentemente che per ripristinare quella funzione era necessario scrivere il sorgente in modo sbagliato, sfruttando un errore dell'interprete perché il tutto funzionasse correttamente...
Con la versione 0.6.6 del febbraio 2008 wIP diventa pienamente compatibile con il Mac OS X 10.5, ed ovviamente ne patisce i buchi. La versione 0.6.6.1 modifica solo i due dIP.
Ovviamente il framework AppleScript del Mac OS X 10.6 Snow Leopard rende wIP, nelle sua versioni precedenti, inutilizzabile. Quindi wIP è stato riscritto e ricompilato per Mac OS X 10.6. Da questo momento la 0.6.6.1 e 0.6.6.2 sono due versioni diverse.
wIN iN pLACE 0.6.6.2 ['wIP'] è una collezione di applicazioncine di Software Libero scritta in AppleScript che dispone ordinatamente ed in cascata le finestre delle cartelle annidate sotto una cartella a scelta.
A sottolineare la difficoltà di seguire Apple nelle sua modifiche all'ambiente di svulippo e quelòlo operativo (nel caso di wIP , il Finder) considerate che le finestre vengono disposte con una distanza reciproca di:
21 * 27
pixel nei sistemi Classic (dal 7.x al 9.2.2)
42 * 22
in Mac OS X fino alla 10.3.x (Panther)
35 * 20
in Mac OS X 10.4.x (Tiger) e successivi
La distribuzione attuale della collezione di applicazioncine wIP contiene due cartelle dai nomi piuttosto "parlanti":
Non è più disponibile la verisone Classic, che si trova sempre nella Collezione precedente (0.6.5) e che potete scaricare a questo indirizzo.
Queste sono le applicazioni contenute nella collezione:
ATTENZIONE: Nessuna di queste è supportata. Il software viene proposto nelle stato in cui si trova ed il suo uso è a rischio e pericolo (in verità praticamente nullo) dell'utente.
Vediamo brevemente cosa fa ogni applicazione della collezione.
Intanto le applicazioni che hanno la parola Droplet
nel nome sono quelle applicazioni sull'icona delle quali potete trascinare qualcosa, e per questo hanno l'icona di un buco, prorpio per dare l'idea che gli oggetti sui quali si vuole che agiscano ci vanno "buttati dentro":
Le altre sono normali applicazioni che potete usare cliccandoci due volte sopra oppure le potete inserire, anche come alias
, nella cartella Script del vostro utente, cartella che si trova in ~/Libreria/Script
. Se fate in questo modo, troverete le applicazioni rappresentate come voci di menu sotto il menu script, ovvero:
dIP, che sta per Disk In Place, è un'applicazioncina che consente di "fissare" la posizione di una finestra, ad esempio per mettere a posto la cartella (o il disco) le cui finestre si andranno poi a disporre. dIP mette questa prima finestra nell'angolo in alto a sinistra dello schermo. Quando dico "fissare" intendo dire che se usiamo dIP come Azione Cartella
di una cartella o di un disco, il programmino verrà eseguito ogni volta che si tenta di spostare la finestra. Quindi è come se la si fissasse in quella posizione. Nella sua versione attuale, oltre ad essere disposta la finestra (a grande richiesta) viene zoomata e viene controllato che a seguito della zoomata nessuna parte della sua superficie esca dallo schermo attuale. Nel caso la finestra viene riportata nello schermo a 5 pixel
di distanza dall'angolo inferiore destro della Scrivania
Ho deciso di includere nIP nella collezione di applicazioni nel 2008 anche se l'ho scritto anni fa per liberare le cache dei browser. Ci sono molti motivi per cui questo è auspicabile, e vi dico qual'è il motivo che mi ha portato a scrivere nIP: chi sviluppa per il Web, come il sottoscritto, a volte scopre che le cache s'impastano, e i browser continuano a visualizzare vecchie versioni dei prodotti che fate, facendovi credere che le vostre modifiche non abbiano sortito effetto. nIP vuota tutte le cache e vi fa vedere sempre la versione più recente dei siti che visitate. Quindi nIP - Net In Peace, inteso come lavorare in rete in santa pace. Un altro uso ovvio di nIP è per questioni di privacy, ovvero cancellare eventuali tracce delle visite a pagine web su macchine condivise. qualcuno potrebbe chiedersi perché cancellare queste tracce. Beh, ancora mille motivi, uno dei quali potrebbero essere le tracce delle vostre operazioni bancarie. Per esempio.
Per finire, ovviamente wIP:
Nella cartella trovate parecchie versionei di wIP, vediamo di capire cosa sono e cosa fanno.
Intanto come abbiamo già detto, le versioni Droplet
, fanno la stessa cosa delle altre ma in un modo diverso. Va anche detto che mentre la versione "tradizionale" ammette la scelta di una cartella radice per volta, le versioni Droplet, ammettono che ci trascianiate sopra più elementi, una bella comodità.
Le altre versioni (1L e 3L) fanno quello che wIP fa normalmente, ma si limitano a scendere nell'albero delle cartelle, rispettivamente, di uno o tre livelli. Quest'ultima dal terzo livello in poi imposta la visualizzazione delle cartelle che dispone come Elenco
Infine le versioni "List
" che oltre a fare quello che fanno tutte le altre versioni, mettono anche tutte le cartelle sotto quella scelta in vista elenco.
Non è detto che troviate utili queste varianti, ma lo sono per me, e metterle dentro lo stesso file in cui trovate wIP non m'è costato nulla.
Tutte le versioni di wIP zoomano le finestre alle loro dimensioni minime.
Il programma è stato scritto con l'intento di evitare di produrre CD-ROM o DVD che contengano un'accozzaglia di cartelle in ordine sparso, le cui finestre, quando aperte, vadano a posizionarsi nei posti più disparati dello schermo. Se poi chi li ha masterizzati ha uno schermo bello grande, allora alcune di queste voi (che magari avete un portatile e quindi uno schermo più piccolo) proprio non le vedrete perché sono fuori schermo. Non potendole vedere non potrete usarle.
In questo ed altri casi, trattando le cartelle da includere nel CD/DVD con diP, nIP e wIP le avrete:
Se non producete o leggete CD-ROM/DVD, se avete uno schermo più grande di chiunque conosciate, avrete gli stessi benefici su qualunque disco, compresi gli hard disk esterni. Inoltre wIP, opportunamente modificato, si rivela essere un ottimo aiuto per la soluzione di taluni problemi in cui la ricorsività è necessaria per scrivere poco codice per scorrere gerarchie di cartelle. Un esempio lo trovate in questa pagina.
Doppio click sull'icona di dIP, nIP o wIP, oppure usate una versione Droplet
degli stessi.
Scegliete la cartella radice la cui finestra verrà presa a riferimento dal programma per iniziare a lavorare. Le finestre vengono zoomate (cioé ridotte al minimo ingombro possibile in modo da visualizzare tutto il loro contenuto); se questo le portasse fuori schermo verrebbero posizionate entro questo a 5 pixel dai suoi margini.
Se scegliete una finestra popup (quella a linguetta nella parte bassa dello schermo) il programma si ferma; non è infatti possibile disporre le finestre popup. Se una cartella contiene anche finestre popup, wIP semplicemente le ignora. Se una cartella contiene solo popup wIP non fa nulla.
Potete fermare in qualunque momento wIP portandolo in primo piano (dal menu' applicazioni) ed usando la combinazione di tasti Comando+Maiuscole+Punto.
Le operazioni di wIP non sono annullabili ma non sono nocive in alcun modo. Al massimo del malfunzionamento sono inutili.
Per la versione Classic:
si veda wIP 0.6.5.
Per la versione Mac OS X:
Si vedano i problemi noti, appresso. Salvo diversa indicazione wIP funziona su qualunque versione di Mac OS X 10.1 o successiva.
root
, le applicazioni NON sono in grado di memorizzare la posizione delle finestre, che dopo un riavvio tornano alla posizione originaria. Sembra che sia una regressione allo stesso problema del 10.4.x; sto indagando.
Mela-Tab
che funziona solo per un ciclo di programma ovvero è praticamente inavvertibile). Le versioni Droplet
vanno molto meglio.
Mela-Tab
.
properties
relative a size
, position
e bounds
della Scrivania (Desktop)
e quindi wIP sul Mac OS X 10.3 non riesce ad ottenerne la dimensione corrente. Questo si paga in temini di zoom delle finestre, le quali potrebbero finire fuori schermo, poiché non ci è possibile ottenerne appunto le dimensioni. Il problema si può risolvere (nella peggiore delle maniere...) modificando il sorgente di wIP ed impostando a mano (e poi ricompilando) le dimensioni del vostro schermo, ed in attesa che Apple consideri finalmente AppleScript un tool di sviluppo e non un passatempo.
dimensione non valida per l'oggetto
". Questo si verifica ogni volta che wIP tenta di zoomare una finestra che non sia abbastanza grande da contenere almeno un'icona; Dal Mac OS 8.0 in poi questo rischio non esiste più (avete notato che il finder non vi permette di restringere una finestra sotto un certo limite?), ma è frequente se si cerca di disporre finestre vuote create con System 7.x o precedenti. Al momento non è possibile risolvere il problema e dunque l'errore viene intercettato e vi viene notificato con un beep che NON blocca il flusso di elaborazione.
wIN iN pLACE ("wIP") è un programma di Software Libero (cioé liberamente utilizzabile senza alcun costo e distribuito con il codice sorgente; quest'ultimo è liberamente modificabile per meglio assecondare le necessità dell'utente). Unico obbligo morale è quello di indicarne l'autore qualora lo si ridistribuisca ovvero qualora si utilizzino parti di codice di wIP in altri programmi.
Se ridistribuito in collezioni di CD-Rom, DVD-Rom od altro mezzo inclusi ma non limitatamente siti Web, FTP o BBS è apprezzata la notifica all'autore via e-mail.
Come detto, wIP viene fornito 'così com'è', ed è stato creato per diletto. Non viene fornita alcuna garanzia implicita od esplicita di corretto funzionamento. Chi lo usa, che abbia o meno preso visione dei Problemi Noti, per qualunque scopo lo faccia, lo fa a suo rischio e pericolo. L'autore non è responsabile per danni diretti od indiretti derivanti dal suo uso. E' pertanto esclusa qualunque forma di risarcimento.
Collezione wIP 0.6.6.2
© 1999-2009 Eugenio MORASSI
Roam - Conoscere Possibile.
e-Mail:mora{chiocciola}roam.it
diP, nIP e wIP sono licenziati con la GPL (General Public License) 2.0 o successiva e vengono forniti con i
sorgenti.
Le icone di dIP, nIP, wIP, quelle delle Droplet
e delle varianti 1L, 3L e List ed il Logo di Roam NON sono né Documentazione né Software Libero, e sono
pertanto © Eugenio MORASSI 1999 -> senza ulteriori indicazioni, restrizioni o ampliamenti, tutti i diritti riservati.